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Come valutare la qualità di un Curatore?

Titolo originale: Curators Explained
Autore originale: @MerlinEgalite
Compilato da: Peggy, BlockBeats

Nota della redazione: Mentre la DeFi passa dalla spinta dei rendimenti elevati alla competizione istituzionale e infrastrutturale, Morpho sta tentando di ridefinire l’organizzazione del prestito on-chain attraverso i suoi meccanismi Vault e Curator. Da una prospettiva di piattaforma, questo articolo introduce il ruolo dei Curator e la loro logica operativa non-custodiale e programmatica.

Di seguito il testo originale:

Cosa è un Curator?

Un Curator è un team o entità indipendente, non parte del team ufficiale di Morpho, responsabile della progettazione, del deployment e della gestione di Vault on-chain.

Da una prospettiva macro, il lavoro del Curator consiste nel confezionare portafogli diversificati in prodotti Vault user-friendly e facilmente integrabili.

Nello specifico per i Morpho Vault, questi Vault sono essenzialmente portafogli composti da un insieme di posizioni di prestito sovra-collateralizzate. Questa struttura consente agli utenti di: depositare in un unico punto di ingresso; guadagnare rendimenti con un clic; delegare la gestione del rischio continuativa e la costruzione del portafoglio al Curator.

Nella finanza tradizionale, la figura più vicina a un Vault Curator è un asset manager o un gestore di fondi. Entrambi sono responsabili della formulazione della strategia e della gestione del rischio, ma esistono differenze fondamentali importanti: i Vault Curator sono non-custodial, l’esecuzione è completamente automatizzata tramite smart contract e totalmente trasparente, piuttosto che affidarsi a intermediari umani.

Nei Morpho Vault, i Curator non possono mai impossessarsi o detenere in custodia i fondi degli utenti. Ciò che fanno è eseguire strategie predeterminate configurando programmaticamente il Vault.

Gli utenti possono depositare o prelevare fondi liberamente in qualsiasi momento, senza bisogno dell’approvazione di nessuno, e non esiste la possibilità di essere bloccati manualmente; la proprietà e il controllo degli asset rimangono sempre nelle mani dell’utente stesso.

Modello di business del Curator

I Curator possono essere compensati attraverso: commissioni di gestione; commissioni di performance.

La struttura delle commissioni specifica è impostata dal Curator stesso e può essere configurata per Vault diversi, ma deve rispettare i massimali di commissione preimpostati.

Alcuni Curator optano per commissioni più basse; altri addebitano commissioni più elevate in base alle loro performance storiche o a strategie differenziate. Queste decisioni sono interamente a discrezione del Curator e non sono correlate a Morpho.

Inoltre, i Curator possono collaborare con distributori (come aziende fintech o piattaforme) per condividere le commissioni generate da determinati depositi specifici tra il Curator e il distributore tramite accordi di revenue-sharing.

Sebbene il modello di business del Curator assomigli a quello dei tradizionali asset manager nella forma, esiste una differenza chiave: i costi operativi dei Vault sono di gran lunga inferiori a quelli dei fondi tradizionali o delle piattaforme di asset management.

I Vault sostituiscono i massicci sistemi back-office della gestione patrimoniale tradizionale con poche centinaia di righe di codice gratuito e open-source. La maggior parte dei processi è automatizzata, tutto funziona on-chain in tempo reale, eliminando la necessità di attendere rapporti trimestrali.

Pertanto, i Curator sono spesso in grado di addebitare commissioni più basse rispetto alle loro controparti della finanza tradizionale pur mantenendo margini di profitto sostanziali.

Come valutare un Curator (Lista non esaustiva)

Per le entità istituzionali, il metodo per valutare un Curator dovrebbe essere familiare. È simile alla valutazione dei tradizionali asset manager, ma con un vantaggio significativo: la trasparenza completa.

I Vault sono costruiti su blockchain pubbliche e, con vari strumenti dashboard, i dati dettagliati per qualsiasi Curator o Vault possono essere visualizzati in tempo reale.

Ecco alcune dimensioni chiave di valutazione:

Storico delle performance

Quale esperienza hanno nello spazio DeFi (e nella finanza tradizionale, se rilevante)?

Hanno collaborato con aziende note, società fintech o istituzioni?

Come si è comportata la loro strategia attraverso diversi cicli di mercato, specialmente durante stress test?

Quanti asset in gestione (AUM) gestiscono attualmente in tutti i Vault?

Sebbene l’AUM di per sé non garantisca la qualità, è spesso un indicatore utile della fiducia del mercato e del product-market fit.

Trasparenza & Metodologia

Spiegano chiaramente i loro metodi di allocazione degli asset e gli standard di controllo del rischio?

Hanno stabilito un sistema interno di rating del rischio?

Hanno divulgato i loro processi di risposta per situazioni di stretta creditizia o eventi estremi?

Come sono suddivisi i ruoli e le autorizzazioni tra i vari Vault?

Seguono pratiche rigorose di sicurezza operativa (OpSec)?

Offrono qualche forma di assicurazione o meccanismi di mitigazione del rischio?

Comunicazioni

Prima di depositare fondi, si dovrebbe prestare attenzione ai canali pubblici del Curator, come X (Twitter) e i siti web ufficiali.

Mantengono una comunicazione proattiva sia durante periodi di rendimenti elevati che di turbolenza di mercato?

Aggiornano regolarmente sulle performance del Vault, sui cambiamenti nell’allocazione degli asset e sugli eventi di rischio?

Conflitti di interesse

Divulgano chiaramente conflitti di interesse attuali o potenziali?

Hanno relazioni finanziarie o di governance con determinati protocolli, investitori o controparti che potrebbero influenzare le decisioni di allocazione?

Come nella finanza tradizionale, le istituzioni responsabili dovrebbero dichiarare chiaramente le fonti dei conflitti e come vengono gestiti.

Valutando attraverso le dimensioni sopra elencate, le istituzioni possono selezionare Curator il cui stile di strategia, appetito al rischio e standard di disclosure siano allineati con le proprie esigenze, affidandosi alle solide garanzie sistemiche immutabili fornite dall’infrastruttura sottostante di Morpho.

Nota: L’elenco sopra non è esaustivo. Alcuni contenuti si applicano ai Morpho Vault e ai loro Curator, ma potrebbero non applicarsi necessariamente ad altre piattaforme o sistemi Vault.

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