Notizie da ChainCatcher, recentemente, secondo fonti di mercato, l’analista Emmett Gallic ha monitorato che Aleksey Bilyuchenko, accusato dal Dipartimento di Giustizia statunitense come l’hacker di Mt. Gox, ha fatto depositare da entità correlate 1.300 BTC (valore approssimativo di 114 milioni di dollari) su una piattaforma di trading sconosciuta negli ultimi 7 giorni. Questa serie di indirizzi detiene ancora 4.100 BTC (valore di 360 milioni di dollari). Hanno venduto in totale 2.300 BTC.
Le informazioni pubbliche mostrano che Aleksey Bilyuchenko, dal 2011, ha gestito BTC-e insieme ad Alexander Vinnik, una piattaforma di trading nota per aver riciclato denaro per cybercriminali globali, inclusi ransomware, furto d’identità e traffico di droga.
BTC-e è stata chiusa dalle autorità nel 2017. Il Dipartimento di Giustizia statunitense lo accusa, insieme ad Aleksandr Verner, di aver hackerato Mt. Gox (allora la più grande piattaforma di trading di Bitcoin al mondo) a partire dal 2011, rubando circa 647.000 Bitcoin (portando al fallimento di Mt. Gox). Sono accusati di cospirazione per riciclaggio di denaro e di aver utilizzato parte dei fondi rubati per gestire BTC-e.
