iOS & Android

Revisione Asset 2025: Perché il Bitcoin sta sottoperformando significativamente oro e azioni statunitensi?

Osservando le prestazioni di Bitcoin nel 2025, molte persone si concentrano su semplici confronti di prezzo e non capiscono perché abbia performato peggio del mercato azionario statunitense guidato da Nvidia, o persino dell’asset rifugio tradizionale come l’oro.

Da una prospettiva di dimensioni superiori, questo è in realtà un problema di fisica e teoria dell’informazione. Il prezzo è solo la superficie; il flusso energetico sottostante e la densità informativa sono l’essenza.

1. L’effetto di congestione dell’arbitraggio energetico: lo spostamento dell’egemonia della potenza di calcolo

Nella logica di Musk, il valore è spesso legato all’efficienza della conversione energetica. Nell’ultimo decennio, Bitcoin è stata l’unica macchina in grado di convertire energia in asset digitali scarsi su larga scala, un valore ancorato sulla base della termodinamica.

Ma nel 2024-2025, è emerso un concorrente estremamente forte: l’intelligenza artificiale generativa.

Il motore principale del mercato azionario statunitense in questo momento non è l’inflazione della moneta fiat, ma l’impennata esponenziale della produttività totale dei fattori (TFP) portata dall’IA. Quando i giganti tecnologici investono centinaia di miliardi di dollari nella costruzione di data center, stanno essenzialmente contendendo quote di elettricità globale.

Nella fase attuale, il valore economico aggiunto generato da ogni kilowattora di elettricità utilizzato per addestrare la prossima generazione di modelli di grandi dimensioni o alimentare chip per l’high-performance computing supera temporaneamente le entrate generate dalle collisioni di hash per produrre Bitcoin. La differenza nel ricavo marginale porta alla scelta di prezzo e capitale. Se non ci credete, guardate quanti impianti di mining di Bitcoin sono stati convertiti in centri di potenza di calcolo per l’IA.

Il capitale è guidato dal profitto e sensibile. Quando la curva di crescita dell’intelligenza basata sul silicio è più ripida della curva di scarsità delle “riserve digitali”, la liquidità globale in eccesso fluirà preferenzialmente verso asset produttivi con potenziale di crescita non lineare, piuttosto che semplicemente verso asset digitali.

2. Le “proprietà atomiche” dell’oro e il “consenso sul codice” di Bitcoin

Le forti prestazioni dell’oro quest’anno sono essenzialmente il risultato dell’aumento dell’entropia geopolitica globale.

Di fronte alla deglobalizzazione e all’incertezza sistemica, gli attori sovrani necessitano di un asset che non richieda connettività di rete e non dipenda da alcun sistema di regolamento. Sotto questa logica estrema di prevenzione del fallimento sistemico, l’antico oro fornisce certezza a livello atomico.

Mentre Bitcoin è acclamato come oro digitale, dipende ancora pesantemente dall’infrastruttura internet e da canali di liquidità centralizzati. Quando il sistema affronta il rischio di disconnessione fisica, il determinismo a livello atomico prevale sul consenso sui bit nel breve termine; l’oro fisico, almeno, può essere tenuto in mano o nascosto in una grotta.

L’oro copre dal collasso del sistema, mentre Bitcoin è attualmente visto dal mercato più come un eccesso di liquidità del sistema.

3. La “mitigazione della volatilità” portata dagli ETF

Gli strumenti determinano il comportamento. L’adozione diffusa degli ETF spot su Bitcoin segna l’addomesticamento formale di questa bestia.

Una volta che Bitcoin è incorporato nei portafogli di allocazione degli asset tradizionali, inizia a seguire i modelli di controllo del rischio finanziario tradizionale. Mentre ciò fornisce supporto finanziario a lungo termine, appiana anche significativamente la sua volatilità, soffocando il suo potenziale esplosivo.

Bitcoin assomiglia sempre più a un indice tecnologico ad alto beta. Poiché la Federal Reserve mantiene i tassi di interesse alti più a lungo di quanto il mercato si aspettasse, questo “asset a coda lunga” altamente sensibile alla liquidità sarà naturalmente soppresso.

4. L’Effetto Sifone della Singolarità Produttiva sulla Narrativa di Bitcoin

Charlie Munger enfatizza il costo opportunità.

Se detenere azioni di un’azienda leader nell’IA con una posizione monopolistica può produrre una crescita non lineare altamente certa, allora detenere Bitcoin, che non genera flussi di cassa, diventa estremamente costoso in termini di costo opportunità.

Il 2025 segna la vigilia di una rara singolarità produttiva nella storia umana, con tutti i fondi che inseguono il nodo che potrebbe potenzialmente generare una superintelligenza. Bitcoin, come “sfidante del sistema monetario”, vede il suo fascino diminuito nel breve termine di fronte a questa narrativa di una rivoluzione produttiva.

5. Periodo di aggiustamento della transizione di fase nelle strutture frattali

Dal punto di vista dei sistemi complessi, il mercato azionario statunitense è in una fase di accelerazione parabolica guidata dall’IA.

Nella geometria frattale, strutture minuscole si replicano e amplificano continuamente attraverso semplici formule iterative. L’IA sta svolgendo il ruolo di questo operatore iterativo. Dalla potenza di calcolo sottostante di NVIDIA ai servizi cloud di medio livello e alle applicazioni software di livello superiore, ogni livello sta replicando la logica dell'”esplosione della produttività”. Questa struttura è estremamente grandiosa, ma significa anche che il sistema si sta avvicinando ai limiti fisici di quella dimensione locale.

Il ruolo dell’oro nel collasso del vecchio ordine può essere compreso attraverso il processo di costruzione di un insieme di Cantor, che implica l’eliminazione continua del terzo centrale. Nell’attuale frattale finanziario globale, ciò che viene eliminato è “l’espansione del credito”, “le promesse non mantenute” e “il debito ad alta entropia”.

Man mano che il vecchio ordine viene continuamente frantumato dalle crisi del debito e dalle turbolenze geopolitiche, l’ultimo insieme rimanente di punti non connessi ma indistruttibili è l’oro. Questa è una densità di valore generata per “sottrazione”, la base fisica più stabile nelle strutture frattali.

Lo stato attuale di Bitcoin è essenzialmente il risultato della copertura delle forze a scale diverse: la pressione di realizzo dei profitti dei partecipanti iniziali compensa nel tempo gli acquisti continui delle nazioni sovrane e dei fondi a lungo termine, comprimendo il prezzo in un intervallo di bassa volatilità a lungo termine.

Questo prolungato periodo di oscillazione a bassa frequenza è noto dinamicamente come la ricostruzione dell'”attrattore”.

Questo sistema frattale si accumula nel tempo, riservando spazio per il prossimo cambio di scala.

In definitiva, Bitcoin nel 2025 non viene smentito, ma piuttosto ritariffato. Sta cedendo temporaneamente alle doppie esigenze di una singolarità produttiva e di esigenze difensive geopolitiche, sopportando il costo del tempo piuttosto che della direzione.

Quando l’efficienza marginale dell’IA diminuisce e la liquidità continua a traboccare, Bitcoin tornerà al suo vero ruolo di vettore di valore della liquidità trans-ciclica.