Autore: 0xBrooker
Questa settimana può essere descritta come una “settimana di bonifica” per i mercati finanziari globali, con il rilascio di numerosi dati importanti, eventi sui tassi di interesse e date di liquidazione che si susseguono, alleviando gradualmente i rischi a breve termine nel mercato azionario statunitense.
BTC è ancora in una fase di riduzione della leva finanziaria/riprezzamento dopo un ritracciamento superiore al 30% dal massimo di $126.000 dell’ottobre 2025. Il prezzo sta testando ripetutamente l’intervallo $85.000-$90.000 e non ha ancora formato un segnale di inversione di tendenza.
In termini di dinamiche dei partecipanti al mercato, i detentori a lungo termine hanno continuato a ridurre le proprie posizioni, gli investitori retail hanno continuato a ritirarsi, mentre i DAT e gli investitori whale shark hanno continuato ad aumentare le proprie posizioni. La partita rimane irrisolta, ma la tendenza alle vendite sta rallentando, la liquidità macro si è attenuata e l’entusiasmo per il trading si è parzialmente ripreso. Si prevede che BTC ritesti i $94.000 nelle prossime settimane.
Politica, dati macrofinanziari ed economici
Una serie di importanti rilasci di dati, eventi sui tassi di interesse e date di liquidazione nei mercati finanziari globali ha rafforzato il consenso sul fatto che l’economia statunitense avrebbe sperimentato una lieve recessione nell’occupazione e un graduale declino dell’inflazione, portando a un atterraggio morbido. Le azioni statunitensi sono inizialmente diminuite prima di rimbalzare durante la settimana, indicando che il mercato aveva già scontato gli eventi e che i rischi a breve termine si erano attenuati. BTC ha seguito l’andamento del mercato azionario statunitense, chiudendo infine con un leggero guadagno dello 0,53%.
Il 16 dicembre, il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha pubblicato i dati sull’occupazione non agricola per ottobre e novembre. Ottobre ha registrato una diminuzione di 105.000 posti di lavoro, mentre novembre ha visto un rimbalzo di 64.000 posti di lavoro, sebbene ancora debole. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,6% a novembre, il livello più alto dal 2022.

Occupazione non agricola e tasso di disoccupazione USA
Il 18 dicembre, l’Ufficio di Statistica del Lavoro degli Stati Uniti ha pubblicato i dati sull’IPC di novembre, mostrando un aumento annuo del 2,7%, significativamente inferiore al 3,1% atteso, mentre l’IPC di base è aumentato del 2,6% su base annua, anch’esso significativamente inferiore al 3% atteso. A causa dello shutdown governativo e della raccolta dati insufficiente, diverse istituzioni hanno avvertito che i dati potrebbero contenere distorsioni statistiche e la loro ripetibilità deve essere verificata dai dati di dicembre. Nel suo discorso di venerdì, anche il vicepresidente della Federal Reserve John Williams ha sottolineato questo punto. Ciò significa che un taglio dei tassi a gennaio rimane un evento a bassa probabilità.
Il tasso di disoccupazione ha raggiunto un massimo pluriennale, mentre i dati sull’IPC sono “crollati”. Sebbene il livello di confidenza sia basso a causa di problemi di raccolta dati, il mercato mantiene comunque il suo giudizio secondo cui la Federal Reserve molto probabilmente attuerà due tagli dei tassi di 50 punti base nel 2026.
Il 19 dicembre, la Banca del Giappone ha approvato all’unanimità un aumento dei tassi, alzando il tasso di politica monetaria di 25 punti base dallo 0,50% allo 0,75%, raggiungendo un massimo di 30 anni. Alla conferenza stampa, il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda ha sottolineato che i futuri aggiustamenti sarebbero stati basati sui dati; ha anche sottolineato che gli attuali tassi di interesse rimangono al di sotto dell’intervallo neutro previsto e che i tassi di interesse reali rimangono negativi.
Poiché il prezzamento del mercato era già stato completato e la dichiarazione della Banca del Giappone era “dovish”, la coppia USD/JPY ha rimbalzato fortemente dopo aver toccato un minimo martedì, avvicinandosi nuovamente al suo massimo da inizio anno. Ciò ha ridotto significativamente le aspettative del mercato riguardo all’impatto del carry trade derivante dagli aumenti dei tassi dello yen e dai tagli dei tassi del dollaro. I mercati sono tornati sulla loro traiettoria logica originale.
Influenzato dall’aumento dei tassi dello yen, il “triple witching day” del mercato statunitense (opzioni su indici, futures su indici e opzioni su azioni singole) giorno di liquidazione, con un valore nozionale di 7,1 trilioni di dollari, ha registrato una performance stabile venerdì, con i tre principali indici azionari statunitensi che hanno continuato a salire e hanno chiuso ai massimi.
Sebbene persistano le preoccupazioni sulla spesa e sulla redditività dell’IA, il rilascio dei tagli dei tassi statunitensi, degli aumenti dei tassi dello yen e dei dati sull’inflazione e l’occupazione statunitensi ha temporaneamente tirato il mercato fuori da un territorio turbolento. Sebbene BTC stia ancora fluttuando vicino ai minimi del rimbalzo, è temporaneamente sfuggito al minimo di $80.000 causato dai rischi macroeconomici finanziari e dall’insufficiente liquidità, e si prevede un rimbalzo.
I trader iniziano ad anticipare un “rally di Natale” e attendono indicazioni di mercato dopo il recupero dei dati di gennaio.
Mercato Crypto
Come indicatore anticipatore della liquidità macro globale, BTC è in calo da ottobre. Questo declino è guidato da due fattori: in primo luogo, le vendite e la riduzione della leva finanziaria delle asset ad alto beta in mezzo a vincoli di liquidità, e in secondo luogo, la riduzione delle posizioni a lungo termine guidata dalla “legge ciclica”.

Grafico Giornaliero BTC
Secondo i dati on-chain, la “vendita” da parte dei “detentori a lungo termine” continua, con quasi 90.000 BTC attivati in posizioni a breve termine questa settimana, di cui 12.686 sono stati direttamente convertiti in exchange per la vendita. La vendita totale da parte sia dei detentori a lungo che a breve termine questa settimana ha raggiunto 174.100 BTC, inferiore alla scorsa settimana, ma comunque a un livello elevato.

Statistiche settimanali sul volume di vendita degli exchange.
Inoltre, l’exchange ha invertito la tendenza di deflusso, mostrando un leggero accumulo questa settimana, tutti segnali pessimisti.
Tuttavia, il volume di vendita dell’exchange a 30 giorni rolling sta diminuendo, il che significa che la fase di vendita più frenetica a breve termine sta passando.
Le vendite stanno aumentando, ma i fondi stanno defluendo.

Statistiche sugli afflussi e deflussi di fondi nel mercato crypto (settimanale)
Dal minimo del 21 novembre, i fondi hanno gradualmente mostrato un afflusso positivo, ma questa settimana hanno iniziato a defluire, con deflussi simultanei sia attraverso il canale delle stablecoin che degli ETF. Questa è la ragione fondamentale per il secondo calo del prezzo di BTC e il debole rimbalzo, il che significa che la pressione di vendita non è diminuita significativamente, ma il potere d’acquisto si sta perdendo. Se il potere d’acquisto possa tornare la prossima settimana dopo la risoluzione dei rischi macroeconomici sarà cruciale.
Dal punto di vista dell’offerta on-chain, il 67% del BTC è attualmente in profitto, mentre il 33% dell’offerta è in stato di perdita, che è il livello più basso dall’inizio di questo mercato rialzista.
Includendo i canali on-chain e ETF, gli investitori retail stanno ancora uscendo dal mercato. Il potere d’acquisto proviene dai DAT e dagli whale shark, un gruppo con un alto tasso di successo nel trading contrarian, e continuano le loro azioni. Negli ultimi due anni di mercato rialzista, hanno mostrato un tasso di successo estremamente alto, diventando una forza importante nel plasmare il mercato.
Questa settimana, l’IPC, l’inflazione e l’aumento dei tassi dello yen hanno inizialmente bonificato i potenziali rischi. Se i fondi ETF torneranno o continueranno a defluire la prossima settimana probabilmente determinerà la tendenza a breve termine di BTC. Per quanto riguarda la tendenza a medio termine—se continuerà a rimbalzare e ritestare i $94.000 o addirittura recuperare la linea di costo degli investitori a breve termine di $103.000, o ritestare il fondo e cadere completamente in un mercato ribassista—rimane da vedere attraverso ulteriori dibattiti tra i vari gruppi di trading.
Indicatori Ciclici
Secondo eMerge Engine, l’indicatore EMC BTC Cycle Metrics è 0, indicando che è entrato in una “tendenza al ribasso” (mercato ribassista).
