Titolo originale: “Un token con un volume di scambi giornaliero di quasi 10 miliardi di dollari proviene in realtà da Cardano?”
Autore originale: Eric, Foresight News
Recentemente, un token chiamato NIGHT, che è stato quotato per il trading spot o futures su Bitget, Binance, OKX e Bybit all’inizio del mese, ha raggiunto un volume di scambi globale nelle 24 ore superiore a 9 miliardi di dollari, avvicinandosi ai 10 miliardi. Grazie a NIGHT, Bybit ha addirittura superato Binance nel volume di scambi spot nelle 24 ore.
NIGHT è stato lanciato ufficialmente il 9 dicembre. Secondo i dati di CoinGecko, il prezzo del token è salito da circa 0,025 dollari inizialmente a quasi 0,114 dollari in meno di due settimane, con un guadagno di oltre 3 volte. Il suo FDV ha superato una volta i 2,5 miliardi di dollari, collocandosi tra i primi 50 per capitalizzazione di mercato. Al momento della stesura, il prezzo di NIGHT è sceso a circa 0,08 dollari.
Una performance del genere per un token quotato contemporaneamente su exchange di primo livello non è del tutto inaspettata, ma, cosa interessante, NIGHT è il token della sidechain per la privacy di Cardano, Midnight. Un progetto etichettato sia con “Cardano” che con “privacy” che abbia una tale spinta esplosiva ha davvero colto la maggior parte di sorpresa.
Cosa rende Midnight “costoso”?
Midnight è una sidechain sviluppata da Input Output Global (IOG, la società madre di Cardano), con la “protezione dei dati programmabile” come suo punto di forza principale. Incapsula le zero-knowledge proof (ZKP) in un’API TypeScript pronta all’uso, consentendo agli sviluppatori Web2 di ottenere una “divulgazione selettiva” on-chain senza dover imparare la crittografia. L’intera rete utilizza Cardano come base per il consenso e Halo2 come backend ZK, adottando un modello a doppio token (NIGHT+DUST). L’obiettivo è prima implementare la “disponibilità dei dati senza visibilità” — cruciale per le aziende — e poi espandersi gradualmente a scenari come DeFi, RWA e identità on-chain conforme.
Nel complesso, nulla sembra particolarmente speciale; la tecnologia per la privacy utilizza ZKP, ma non protegge nativamente la privacy. Invece, le funzionalità di privacy sono rese opzionali per soddisfare esigenze pratiche.
IOG ha annunciato pubblicamente per la prima volta i piani per sviluppare Midnight nel novembre 2022, ma la testnet non è stata lanciata fino a quasi due anni dopo, nell’ottobre 2024. Questo è davvero lo stile di IOG — sono passati quasi 5 anni dall’annuncio che Cardano avrebbe introdotto smart contract alla loro effettiva implementazione, con la funzionalità di smart contract arrivata solo nel settembre 2021, molto tempo dopo che il mercato rialzista si era raffreddato.
A maggio di quest’anno, Midnight ha istituito una fondazione, presieduta da Fahmi Syed, ex CFO di Parity (il team di sviluppo di Polkadot), indicando il primo passo verso il TGE. Solo due giorni dopo l’annuncio della costituzione della fondazione, il fondatore di Cardano Charles Hoskinson ha rivelato piani per airdroppare token a 37 milioni di indirizzi su 8 blockchain principali, affermando che l’airdrop sarebbe stato rivolto solo agli utenti retail, senza partecipazione di VC nel progetto.
Forse ciò che ha davvero acceso il sentiment del mercato è stato il “massiccio airdrop” di Midnight. Oltre all’airdrop, Midnight ha collaborato con Binance, OKX e Bybit per distribuire quasi 3 miliardi di token NIGHT. Questo approccio su larga scala contrasta nettamente con il recente popolare modello ICO, suscitando una risposta positiva del mercato.
Dall’esploratore di blocchi, a parte i primi tre indirizzi che probabilmente appartengono a IOG o alla Midnight Foundation, le partecipazioni tra i restanti indirizzi appaiono relativamente disperse. Sulla base dei dati del sito ufficiale, l’autore stima che gli airdrop effettuati da NIGHT stesso e le attività di distribuzione con gli exchange rappresentino quasi 1/3 dell’offerta totale (24 miliardi di token), il che si qualifica davvero come uno sforzo sostanziale.
I token di Midnight non si limitano al solo NIGHT; utilizza un modello a doppio token di “NIGHT+DUST”. Questo raro design non è dovuto a qualche “idea bizzarra” ma piuttosto a garantire la conformità normativa. NIGHT può essere utilizzato per la governance della rete, gli incentivi e per generare un altro token, DUST. NIGHT stesso non è correlato alla privacy e supporta l’audit on-chain.
DUST, generato detenendo NIGHT, viene utilizzato per pagare le commissioni di transazione, simile al ruolo del gas. Inoltre, DUST viene utilizzato per pagare le commissioni di privacy — il che significa che se si desidera aggiungere funzionalità di privacy opzionali alle transazioni on-chain, si deve pagare DUST come commissione. DUST viene distribuito automaticamente agli account dei detentori di NIGHT con ogni blocco e “decade” nel tempo per prevenire l’accumulo malintenzionato e gli attacchi alla rete.
Pertanto, il token di “equity” di Midnight, NIGHT, non partecipa ai pagamenti delle commissioni di transazione on-chain ma esiste esclusivamente come token di governance e per generare DUST, il carburante on-chain effettivo. DUST stesso, come “risorsa rinnovabile”, viene generato da NIGHT e diminuisce nel tempo, facendolo considerare una risorsa piuttosto che un asset secondo le politiche normative, soddisfacendo così vari requisiti normativi.
Cardano investirà pesantemente nell’ecosistema on-chain il prossimo anno
Secondo la roadmap di Cardano, il prossimo anno sarà incentrato sul potenziamento completo dell’attività on-chain.
Innanzitutto, come fondazione, Cardano subirà un aggiornamento della rete per aumentare la velocità di elaborazione a 1.000–10.000 TPS attraverso l’elaborazione parallela dei blocchi e un’architettura a strati per il ridimensionamento verticale, mantenendo sicurezza e decentralizzazione. Poi arriva il lancio della mainnet del protagonista di questo articolo, Midnight. Cardano ritiene che il lancio di Midnight porterà più attività DeFi e TVL attraverso le sue funzionalità di privacy opzionali. Inoltre, il Tesoro di Cardano destinerà fondi per supportare l’emissione nativa di stablecoin principali come USDT e USDC su Cardano.
L’ultimo punto, che l’autore considera più importante, è il piano di Cardano di concentrarsi sull’interoperabilità — non semplici bridge cross-chain, ma consentire agli utenti di altre blockchain di interagire direttamente con le DApp su Cardano spendendo i token gas della blockchain di origine.
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La scorsa settimana, Cardano ha realizzato atomic swap tra BTC e ADA tramite Fluid, non attraverso bridge cross-chain, wrapped token o custodia centralizzata, ma direttamente tramite transazioni script-to-script sottostanti, in parte grazie al modello di registro UTXO di Cardano stesso. Due giorni fa, le interazioni su X tra gli operatori degli stake pool di Cardano e i co-fondatori di Solana hanno anche confermato questa direzione di sviluppo.
A complemento dei piani strategici e di prodotto ci sono gli investimenti di capitale. La Cardano Foundation prevede di aumentare i budget di marketing del 12% e di “fare apparizioni” a eventi come TOKEN2049 e Consensus. Venture Hub investirà anche 2 milioni di ADA per supportare startup e progetti dell’ecosistema. Inoltre, la Cardano Foundation prevede di iniettare decine di milioni di ADA nel DeFi on-chain per migliorare la liquidità e attrarre la partecipazione istituzionale.
Pertanto, la spinta al prezzo di NIGHT potrebbe essere solo l’antipasto che Cardano serve per una serie di piani. Entro il 2026, potrebbe davvero valere la pena tenere d’occhio questo progetto, che ha lanciato la sua mainnet nel 2017 ed è stato in gran parte dimenticato dal mercato Web3 mainstream.
