Augur è stato uno dei primi mercati di previsione nello spazio crypto negli ultimi cicli, e Joey ne è stato il co-fondatore. In questo senso, dovrebbe essere una delle persone più acutamente consapevoli dei cambiamenti nel mercato delle previsioni. Vediamo come vede questi cambiamenti:
In una recente intervista, ha condiviso le sue esperienze sia di successo che di fallimento nel prevedere il mercato:
Ritiene che Augur abbia affrontato tre problemi principali nelle sue fasi iniziali: bassa liquidità, scarsa esperienza utente e incertezza normativa, che alla fine hanno portato a una mancata corrispondenza tra prodotto e mercato. Crede inoltre che, sebbene Augur abbia dimostrato il potenziale dell’innovazione nativa crypto, abbia anche messo in luce il divario tra concetto e applicazione pratica: l’iniziale attenzione era sul “teatro dell’innovazione”, ma ora il focus deve essere sulle esigenze del mondo reale.
Ritiene che le lezioni da imparare siano che i mercati di previsione devono affrontare il “problema dell’oracolo” (input di dati del mondo reale) e le barriere utente, piuttosto che fare affidamento solo sul concetto di decentralizzazione; inoltre, i fondatori dovrebbero evitare una “decentralizzazione troppo precoce” e costruire prima un prototipo centralizzato per testare il mercato prima di andare live sulla blockchain.
Joey ritiene che l’attuale svolta di Polyamarket sia dovuta principalmente alle sue previsioni in tempo reale su eventi (come elezioni e sport) e al design altamente liquido, che hanno attratto utenti non crypto. Ad esempio, le sue informazioni aggregate sono più accurate dei sondaggi tradizionali, e l’impennata del volume di trading durante le elezioni USA del 2024 ha dimostrato il suo valore come “mercato dell’informazione”.
Nel discutere se i mercati di previsione siano solo scommesse, la sua opinione è che non sono più solo scommesse di nicchia, ma strumenti di copertura del rischio. Ad esempio, le aziende possono usarli per previsioni sulla catena di approvvigionamento, superando lo stereotipo di “solo scommesse”.
Questo segna un passaggio del crypto dalla speculazione all’applicazione pratica. Simile al mercato azionario, i mercati di previsione implicano speculazione, ma il loro nucleo è la scoperta di informazioni. Joey sostiene che se i regolatori li vedono come puro gioco d’azzardo, perderanno i benefici economici.
In futuro, gli USA potrebbero richiedere ai mercati di previsione di conformarsi alle normative KYC/AML, limitando le transazioni anonime; le politiche dell’UE e asiatiche sono più favorevoli, ma gli USA dominano gli standard globali. La regolamentazione è un’arma a doppio taglio; da un lato, la chiarezza attirerà le istituzioni, ma una regolamentazione eccessiva (come vietare scommesse su certi tipi di eventi) soffocherà l’innovazione. Suggerisce che i progetti di mercato di previsione cooperino proattivamente con i regolatori per evitare una “modalità conflittuale”.
