PANews ha riportato il 26 dicembre che, secondo Cryptopolitan, la Banca Centrale della Lituania (Lietuvos Bankas) ha annunciato che, a seguito dell’inclusione del MiCA dell’UE (MiAs) nella legislazione nazionale, tutti i fornitori di servizi di criptovaluta devono presentare domande di licenza entro il 31 dicembre. Fornire servizi senza licenza a partire dal 1° gennaio sarà illegale. Le misure regolatorie includono multe, divieti sui siti web e i reati gravi possono costituire reati penali, con una pena massima di quattro anni di reclusione. La banca centrale richiede a coloro che cessano le operazioni di notificare tempestivamente i clienti e completare il ritorno e la migrazione degli asset. È stato rivelato che solo circa 30 delle circa 370 istituzioni registrate hanno presentato domanda, con circa 120 effettivamente attive. La Lituania intende fungere da “gateway” per l’ingresso del MiCA.
