BlockBeats News, 29 dicembre: David Duong, Responsabile della Ricerca sugli Investimenti di Coinbase, ha dichiarato: “Crediamo che reti blockchain dedicate stiano emergendo rapidamente (inclusi L2, L1 indipendenti e catene specifiche per applicazioni) e stiano rapidamente rimodellando il panorama competitivo dell’infrastruttura crypto. Ad esempio, la piattaforma Arc costruita da Circle è progettata per scenari applicativi di livello istituzionale incentrati su USDC, con l’obiettivo di diventare un’infrastruttura istituzionale conforme e ottimale; mentre la rete Tempo incubata da Stripe e Paradigm si concentra sull’apertura di canali di pagamento istituzionali, puntando al vasto mercato dei pagamenti transfrontalieri e del commercio internazionale. Un altro esempio è Canton Network, che sta costruendo un ambiente blockchain privato e autorizzato specificamente per sbloccare trilioni di dollari di capitale istituzionale ‘bloccato’ dalla tokenizzazione degli asset e dagli scambi di titoli.
Questa conseguente frammentazione dell’infrastruttura non è accidentale, ma una risposta strategica dello strato istituzionale a un problema centrale: le grandi istituzioni generalmente non sono disposte a esternalizzare la loro logica di business core a piattaforme controllate da concorrenti. La logica sottostante risiede nel controllo strategico. Un numero crescente di aziende sta scegliendo di lanciare le proprie blockchain per controllare la propria sovranità dei dati, l’ambiente di conformità e il valore finanziario accumulato dagli effetti di rete. Nel breve termine, questa tendenza potrebbe accelerare ulteriormente, con le istituzioni che continueranno a lanciare catene dedicate per flussi di capitale ad alto valore e fortemente regolamentati, privilegiando governance personalizzate, strutture di commissioni, controlli sulla privacy e funzionalità di conformità rispetto all’uso di infrastrutture condivise generiche.
Ma a lungo termine, crediamo che il risultato finale non siano ‘catene isolane’ infinitamente frammentate, ma un’architettura a rete di reti: queste blockchain altamente personalizzate raggiungeranno una profonda componibilità attraverso strati di interoperabilità avanzati, come la messaggistica cross-chain nativa, meccanismi di sicurezza condivisi basati su staking/restaking e bridge cross-chain che preservano la privacy. I vincitori finali saranno i progetti in grado di bilanciare l’ottimizzazione verticale della profondità con l’interconnessione orizzontale senza soluzione di continuità, raggiungendo il regolamento atomico cross-chain, pool di liquidità unificati e il flusso sincronizzato di asset del mondo reale (RWA); mentre i ritardatari potrebbero rimanere intrappolati in ecosistemi isolati, gradualmente emarginati in un ambiente di mercato che premia sempre più la conformità, la liquidità e il libero flusso del capitale istituzionale.”
