BlockBeats News, 29 dicembre: La polizia indiana di Hyderabad ha arrestato un ex rappresentante del servizio clienti di Coinbase sospettato di coinvolgimento nella violazione dei dati interni divulgata da Coinbase a maggio di quest’anno, segnando il primo arresto noto nel caso. La notizia è stata confermata dal CEO di Coinbase, Brian Armstrong.
L’incidente risale a dicembre 2024, con indagini che rivelano come i criminali informatici abbiano corrotto personale del servizio clienti all’estero per ottenere accesso ai sistemi interni, rubando informazioni sensibili di 69.461 utenti, inclusi nomi, indirizzi, numeri di telefono, indirizzi email e documenti di identificazione rilasciati dal governo.
Coinbase ha dichiarato che gli aggressori hanno tentato di estorcere 20 milioni di dollari, che l’azienda si è rifiutata di pagare, stabilendo invece un programma di ricompensa dello stesso importo per rintracciare e catturare i coinvolti. Coinbase ha rivelato nel suo rapporto finanziario del secondo trimestre che l’incidente ha comportato 307 milioni di dollari di spese correlate, coprendo risarcimenti agli utenti, spese legali e costi di aggiornamento della sicurezza.
Inoltre, Coinbase sta attualmente affrontando una causa collettiva degli azionisti, accusata di non aver divulgato tempestivamente l’incidente e di aver ingannato gli investitori. Coinbase ha dichiarato che continuerà a cooperare con le agenzie internazionali di applicazione della legge nelle indagini, lasciando intendere che potrebbero seguire ulteriori arresti.
